Maculopatia: come ridurne il rischio

CONTRO LA MACULOPATIA, PIU’ ANTIOSSIDANTI E MENO RAGGI SOLARI DIRETTI

Il dottor Giorgio Beltrame, tra i massimi esperti di chirurgia vitreo-retinica a livello nazionale, oggi operante al Policlinico Città di Udine, ci aiuta a comprendere le cause della malattia

La maculopatia accompagna sempre più la terza e la quarta età, cioè una quota sempre più consistente delle nostre popolazioni. Purtroppo, un anziano su 10, ed uno su 5 sugli over 70enni, devono fare i conti con una patologia della vista insidiosa, spesso senza cure, tanto che è la prima causa di cecità nei paesi occidentali: si tratta della maculopatia appunto, cioè della degenerazione della “macula”, il centro della retina, dove si concentra la grandissima maggioranza delle cellule destinate a trasmettere al cervello – attraverso il nervo ottico - i segnali che arrivano all’occhio.


Ma quali sono le cause della maculopatia?

Si tratta fondamentalmente di una patologia legata all’invecchiamento. Quindi, tutto ciò che, per esempio, crea stress ossidativo, danneggia la macula. Fumo, diabete, obesità, esposizione eccessiva ed errata alle radiazioni UVA ed UVB, alimentazione povera in antiossidanti: nessuno di questi fattori è, preso singolarmente, la causa della malattia, ma l’insieme crea un effetto pesantissimo sulla salute della retina e quindi della macula. Si pensi al sole, per esempio. Ci sono casistiche conclamate di “maculopatie da eclisse”, derivanti dall’osservazione dei fenomeni celesti senza il ricorso agli schermi protettivi. Pescatori ed agricoltori sono spesso più colpiti da questa patologia, anche perché non è da molti anni che si ricorre a lenti effettivamente protettive nei confronti dei raggi del sole cui, dunque, non si ascrive l’aumento dei soli tumori della pelle.


Rimedi? 

Non potendo impedire l’invecchiamento, fenomeno fisiologico, è tuttavia possibile adottare stili di vita che aiutino a viverlo al meglio, riducendo i fattori di rischio. Quindi, niente fumo, alimentazione sempre più ricca di antiossidanti e meno di zuccheri semplici e grassi saturi; attenzione al peso ed alla sedentarietà ed alla glicemia.

Che, alla fine, è quanto raccomandano dermatologi, cardiologi, internisti…

Approfondimenti

News

Per informazioni e prenotazioni:

0432 239 215

Lun - Ven: 8:00 - 18:30 | Sab: 8:00 - 12:00

Oppure scrivi, ti risponderemo quanto prima.

CODICE DI CONTROLLO*
CODICE DI VERIFICA*

Contattaci

Responsabile

Policlinico Città di Udine - Polo 1
Viale Venezia, 410
33100 Udine, UD


Centro Unico Prenotazioni:

Tel. 0432239215
Da lunedì a venerdì
8.00 - 18.30

Sabato 8.00 - 12.00


Ufficio Accettazione:

Tel. 0432239216
Da lunedì a venerdì
7.30 - 19.00

Sabato 7.30 - 12.00

Policlinico Città di Udine - Polo 2
Via Joppi 33
33100 Udine, UD


Centro Unico Prenotazioni:

Tel. 0432239215
Da lunedì a venerdì
8.00 - 18.30

Sabato 8.00 - 12.00


Ufficio Accettazione:

Tel. 0432239600
Da lunedì a venerdì
7.30 - 19.00

Sabato 7.30 - 13.00

Centro Prelievi LAB FOR LIFE Udine
Viale Venezia, 410
33100 Udine, UD

Tel. 0432239216

Prelievi:
Da lunedì a venerdì
7.30 - 10.00
Sabato 7.30- 9.00
(solo in privato)

Centro Prelievi LAB FOR LIFE Trieste - via Battisti
Via Cesare Battisti, 17
34125 Trieste, TS

Tel. 040370937

Prelievi:
Da lunedì a venerdì
7.00 - 10.00
Sabato 7.00- 9.00
(solo con prenotazione)

Centro Prelievi LAB FOR LIFE Trieste - via Marchesetti
Via Marchesetti, 12/1
34128 Trieste, TS

Tel. 0409191092

Prelievi:
Da lunedì a venerdì
7.00 - 10.00