L’equipe dell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia eroga prestazioni ambulatoriali, in regime di Day Hospital e di ricovero ordinario, con l’obiettivo di assicurare all’utente un percorso diagnostico ed una proposta terapeutica precisa, chiara, completa e aggiornata.
Attività erogate
- Ambulatorio ostetrico-ginecologico*
- diagnostica prenatale
- visite ed ecografie*
- interventi chirurgici per patologie ostetriche e ginecologiche (ad eccezione del parto), con tecniche ad accesso endoscopico, laparotomico, laparoscopico e vaginale *;
- Esami di Screening (Pap test, HPV Test)
- chirurgia diagnostica e terapeutica della sterilità*
- Isteroscopia diagnostica
- Riabilitazione perineale
- prestazioni di PMA (procreazione medicalmente assistita)*
Le branche specialistiche/prestazioni accreditate al Servizio Sanitario sono indicate con l’asterisco (*).
Attività ambulatoriale per le donne in gravidanza
- Attività ambulatoriale ostetrica
- Monitoraggio della gravidanza fisiologica
- Ultrascreen
- NIPT
- Ecografia morfologica
Attività ambulatoriale e chirurgica dedicata alla diagnosi e alla terapia della sterilità
- Attività chirurgica
- Isteroscopia operativa
- Laparoscopia diagnostica e operativa
- Chirurgia tradizionale laparotomia
- Chirurgia vaginale e dei difetti del pavimento pelvico
Pap Test
Cos'è il Pap Test?
E' un test di screening che si effettua per individuare precocemente tumori del collo dell'utero. A causare questo genere di tumore è un’infezione da Papillomavirus umano (HPV), contraibile per via sessuale. Si tratta, infatti, del primo tumore riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come totalmente riconducibile ad una infezione.
L'introduzione del pap test ha contribuito ad una riduzione significativa della mortalità per questo tipo di tumore (detto anche carcinoma della cervice uterina) per cui andrebbe eseguito regolarmente, ogni tre anni, da tutte le donne a partire indicativamente dai 25 anni di età.
Come si svolge l’esame?
L’esame si effettua nel corso di una normale visita ginecologica, durante la quale il medico, con l’ausilio di uno strumento (speculum) che dilata leggermente l'apertura vaginale, inserisce delicatamente una speciale spatola e un bastoncino cotonato che servono a raccogliere piccole quantità di muco dal collo dell'utero e dal canale cervicale. Su questo campione, in laboratorio, si cercheranno le cellule esfoliate dal tessuto, perché siano esaminate con appositi metodi di colorazione e un approfondito esame computerizzato.
Ci sono indicazioni particolari pre esame?
Nei due giorni che precedono il Pap test è meglio astenersi dai rapporti sessuali ed evitare deodoranti intimi e prodotti spermicidi, lavande, creme, gel, ovuli o schiume vaginali di qualunque tipo, a meno che siano stati prescritti dal medico, perché potrebbero eliminare o nascondere cellule anormali.
In presenza di flusso mestruale non è possibile svolgere l’esame, per cui sarebbe bene fissare l'appuntamento ad almeno tre giorni dalla fine delle mestruazioni e una settimana prima di quando si prevede possa subentrare il ciclo successivo.
La gravidanza non rappresenta una controindicazione al pap test, anche se è bene informare chi esegue l'esame della propria condizione. Anche l'uso di contraccettivi orali o la presenza di una spirale intrauterina sono irrilevanti ai fini del test.
Quanto dura?
L'esecuzione di un Pap test dura in genere dura pochi minuti.
È possibile riprendere subito la vita normale o è necessario avere particolari accortezze?
Dopo l'esecuzione del Pap test si può riprendere subito la propria vita normale, senza nessun tipo di limitazione, anche in termini di igiene e attività sessuale.
Deve fare il Pap Test anche chi ha fatto il vaccino per HPV?
Certo, la vaccinazione contro l'infezione da HPV non esonera dall'esecuzione dell'esame. La protezione infatti non assicura una copertura totale, ma solo quella relativa ai virus più diffusi.
Informazioni utili
Possibilità di accesso con il Servizio Sanitario
Orari di segreteria
Modalità per il ritiro dei referti
Il referto viene consegnato direttamente alla paziente al termine della prestazione specialistica. Al termine del ricovero, viene rilasciata la lettera di dimissione.