In Italia una persona su quattro soffre di dolore cronico determinato da artrosi, fibromialgia, ernia discale, lombalgia, nevralgie, sciatica e altre condizioni. Meno della metà delle persone colpite da dolore cronico segue una terapia specifica e un malato su tre attende lunghi periodi prima di rivolgersi a un medico. Il dolore viene spesso sopportato o sottovalutato dal paziente oppure curato con antidolorifici non specifici.
La Medicina del Dolore, nota anche come terapia antalgica o terapia del dolore, è una disciplina specialistica che si occupa di studiare i meccanismi del dolore, le cause che lo originano e le terapie più appropriate per alleviarlo.
L’Ambulatorio di Medicina del Dolore del Policlinico Città di Udine è in grado di offrire un sistema integrato multidisciplinare per la presa in carico della persona per una valutazione completa della sindrome dolorosa attraverso:
- Visita Specialistica*: raccolta dei dati clinici, anamnesi e visita approfondita, analisi della qualità, intensità e localizzazione del dolore;
- Esami Diagnostici: esecuzione di esami di laboratorio, ecografie e infiltrazioni diagnostiche o altre indagini necessarie;
- Trattamenti: trattamenti infiltrativi ambulatoriali per la cura del dolore acuto e del dolore cronico. Ossigeno-ozono-terapia.
L'Ambulatorio eroga prestazioni in regime ambulatoriale: visite specialistiche* ed interventi/procedure per la cura del dolore acuto e del dolore cronico maligno e benigno, soprattutto su base osteo-articolare e/o neuropatica.
Le branche specialistiche/prestazioni accreditate al Servizio Sanitario sono indicate con l’asterisco (*).
Quando è consigliata la terapia del dolore?
Le patologie più frequentemente trattate nel nostro ambulatorio
Lombalgia: infiltrazioni ecoguidate delle faccette articolari e/o delle articolazioni sacroiliache per una corretta diagnosi e cura del dolore lombare sia acuto che cronico. Possibilità di associare l’Ossigeno-Ozono terapia paravertebrale per risultati più duraturi nel tempo;
Cervicobrachialgia: trattamento ecoguidato intraforaminale cervicale per curare tempestivamente il dolore neuropatico al collo e/o al braccio da ernia discale cervicale. Possibilità di associare l’Ossigeno-Ozono terapia paravertebrale cervicale per ridurre il volume dell’ernia;
Spalla Dolorosa: trattamento delle calcificazioni di spalla con metodica mini invasiva ecoguidata (litoclasia) e sollievo immediato del dolore;
Fibromialgia: tenere sotto controllo la patologia dolorosa con l’Ossigeno-Ozono terapia sistemica, (per via endovenosa o per via rettale). L’ozonizzazione del sangue consente un miglior controllo del dolore attraverso una riduzione dell’infiammazione sistemica con contestuale miglioramento dell’ossigenazione tissutale e sensazione di benessere. L’ossigeno-ozono terapia sistemica può essere associata alla Cannabis Terapeutica per un miglior controllo del dolore e della qualità del sonno;
Artrosi del ginocchio, della spalla, dell’anca e della caviglia: è possibile controllare il dolore in modo efficace e mini invasivo mentre si è in attesa di essere sottoposti ad intervento chirurgico (di protesi ad esempio), oppure nel caso in cui per varie ragioni non si possa o non si voglia essere sottoposti ad intervento chirurgico. I blocchi anestetici ecoguidati dei nervi genicolati e del nervo safeno (nervi sensitivi coinvolti nel dolore al ginocchio), dei nervi femorale ed otturatorio (per il dolore all’anca), dei nervi soprascapolare e circonflesso (per il dolore alla spalla) e dei nervi tibiale posteriore e peroneo (per il dolore alla caviglia) costituiscono una alternativa molto efficace in queste situazioni. Se indicato il paziente potrà essere indirizzato ad eseguire un trattamento mininvasivo di neuromodulazione con radiofrequenza presso un centro specializzato per un sollievo più duraturo dal dolore.
Protesi dolorosa (ginocchio o anca): in alcuni rari casi il ginocchio e l’anca possono continuare a far male cronicamente anche dopo l’intervento di protesi. Un test infiltrativo anestetico ecoguidato sui nervi sensitivi coinvolti nel dolore ci può dire se vale la pena o meno indirizzare il paziente ad un trattamento mininvasivo di neuromodulazione con radiofrequenza presso un centro specializzato per un sollievo più duraturo dal dolore. Questi trattamenti sono considerati attualmente il gold standard nel controllo di questo tipo di dolore.
Herpes Zoster: il dolore neuropatico causato dal Fuoco di Sant’Antonio va trattato precocemente con terapie poli-farmacologiche specifiche gestite dal terapista del dolore. I farmaci utilizzati possono includere analgesici oppioidi, anestetici locali topici, farmaci antivirali, farmaci antiepilettici e farmaci antidepressivi, cannabis terapeutica, Ossigeno-Ozono.
Dolore cronico: quando il dolore è ormai cronicizzato va trattato in quanto tale poiché diventa esso stesso la “malattia”. Se non ci sono indicazioni a trattamenti specifici infiltrativi mini invasivi o terapie con radiofrequenze il dolore va gestito con terapie polifarmacologiche specifiche prescritte dal terapista del dolore. I farmaci utilizzati possono includere analgesici oppioidi, anestetici locali topici, farmaci antivirali, farmaci antiepilettici e farmaci antidepressivi, cannabis terapeutica, ossigeno-ozono terapia locale e sistemica.
Terapie e trattamenti
Con l’ausilio anche dei nostri servizi di medicina riabilitativa, ortopedia e psicologia siamo in grado di elaborare il percorso terapeutico più adeguato a gestire efficacemente il dolore.
Fra gli altri trattamenti, la Cannabis Terapeutica può essere impiegata per un miglior controllo del dolore e di sintomi spiacevoli in alcune condizioni patologiche, nei casi in cui le terapie convenzionali hanno fallito o non danno risultati soddisfacenti. Esempi di applicazione sono: cefalea, fibromialgia, dolore neuropatico cronico grave, spasticità, postumi dolorosi dopo chirurgia della colonna vertebrale, sindrome delle gambe senza riposo, sindrome del colon irritabile, psoriasi, epilessia resistente alla terapia farmacologica, tremore da Parkinson.
Informazioni utili

Possibilità di accesso con il Servizio Sanitario

Modalità per il ritiro dei referti
Il referto viene consegnato direttamente al paziente al termine della visita.