La terapia inalatoria rappresenta la modalità terapeutica più efficace e sicura per la cura dell’asma e della BPCO (broncopneumomatia cronica ostruttiva) in quanto, attraverso l’uso di dispositivi (devices) contenenti farmaco nebulizzato sotto pressione o in forma di polvere, consente di agire direttamente sull’organo bersaglio. La sua efficacia terapeutica dipende da una serie di fattori che includono la corretta diagnosi, la scelta dei farmaci, l’efficienza del dispositivo e le modalità di inalazione. Il corretto utilizzo dei dispositivi per la terapia inalatoria è fondamentale per garantire l’efficacia della cura e la gestione della malattia.
L’importanza di un corretto insegnamento della manovra inalatoria
La letteratura evidenzia che circa un terzo dei pazienti compie,
indipendentemente dal tipo di device, errori nelle manovre inalatorie.
E' invece fondamentale sapere che, in caso di utilizzo sbagliato del
proprio inalatore, l’efficacia del trattamento può essere ridotta o
addirittura compromessa.
Porre una perfetta diagnosi di una malattia cronica non ha rilevanza se
non vi è aderenza con il trattamento. E’ quindi compito dello
specialista pneumologo insegnare il corretto uso dell’erogatore e
verificare, ad ogni controllo clinico, che la manovra venga eseguita in
modo corretto.
Il Dott. Oreste Bergamo, responsabile dell'ambulatorio di
Pneumologia-Allergologia del Policlinico Città di Udine, illustra la
tecnica corretta di utilizzo di uno dei dispositivi presenti sul mercato
(in questo caso Diskus) per assumere i farmaci broncoattivi nella cura
delle patologie respiratorie.
Ecco un video tutorial per la corretta inalazione:
Quali sono i principali dispositivi usati nella manovra inalatoria?
Sul mercato sono presenti numerosi dispositivi e ognuno di essi è dotato
di proprietà tecnologiche proprie. Sono tutti sicuri ed efficaci, ma
possono presentare alcune difficoltà per il paziente, che deve
conoscerli molto bene per effettuare correttamente la manovra
inalatoria.
Principali inalatori monodose
- Aerolizer® dispositivo in plastica. La quantità di farmaco somministrato al polmone dipende dal flusso inspiratorio e tempo di inspirazione.
- Autohaler® Easyhaler® Spiromax® dispositivi in plastica, attivati dall’atto inspiratorio.
- Breezhaler® Il farmaco è confezionato in blister separato e pertanto necessita di una manovra preparatoria prima della erogazione.
- Elpenhaler® Il farmaco è confezionato in blister separati e pertanto necessita di una manovra preparatoria prima della erogazione.
- Handihaler® il farmaco è confezionato in capsule da inserire nell’alloggio, prima dell’erogazione.
Principali inalatori multidose
- Diskus® Inalatore a forma di chiocciola in cui le dosi sono contenute in un blister di capsule che vengono polverizzate dopo la manovra di caricamento. Dispone di un caricatore di dosi (le dosi diminuiscono quando il paziente carica, non quando inala), carrier (lattosio) per la percezione dell’avvenuta assunzione del farmaco.
- Ellipta® Inalatore di polvere dotato di blister a 2 strip, un coperchio scorrevole e un contadosi. L’attivazione del dispositivo avviene in tre semplici passi che prevedono l’apertura dell’inalatore, l’inalazione e la successiva chiusura. Il dispositivo assicura che ad ogni inalazione vengano fornite contemporaneamente dosi costanti dei due principi attivi. L’apertura a click del coperchio determina la preparazione automatica della dose da inalare. Il contadosi viene attivato ad ogni apertura del coperchio. Quando scende al di sotto della 10° dose rimante, la metà di sinistra diventa rossa, mentre la finestra diventa interamente rossa al termine delle 30 inalazioni eseguite.
- Genuair® è un dispositivo per 60 erogazioni, con indicatore di dosi con sistema di feedback Clik and Colour: una volta inalata la dose, l’apposita finestra diventa rossa e si avverte un segnale acustico. Presenta una finestrella di controllo colorata, quando è rossa significa che l’inalatore è quasi vuoto. Presenta un sistema di sicurezza (tasto verde) per impedire lo scaricamento a vuoto delle dosi o l’assunzione di dosi doppie.
- Nexthaler® dispositivo per 120 erogazioni, pre caricato con contatore di dosi e sistema di feedback attivato dal respiro: una volta inalata tutta la dose si sente un click, si avverte il sapore di lattosio e il contadosi scala una unità. Il numero di dosi visualizzato nella finestra del contadose diminuisce solo se il paziente ha inalato correttamente. Nel caso in cui il paziente abbia aperto l’inalatore e richiuso, ma non c’e’ stata inalazione, la dose caricata all’apertura ritorna di nuovo nel reservoir senza essere sprecata o accumulata.
- Novolizer® Erogatore in grado di produrre una polvere omogenea e di raggiungere una buona deposizione polmonare. L’inserimento della cartuccia (da effettuarsi solo la prima volta che si utilizza il farmaco) necessita di attenzione.
- Respimat® detto anche soft mist inhaler. Il farmaco viene erogato in forma di aerosol, senza propellente. L’erogazione più lenta facilita il coordinamento mano-respiro. La dose erogata non dipende dal flusso inspiratorio generato dal paziente, ma necessita di una corretta preparazione del dispositivo al momento del primo utilizzo. Un indicatore mostra il numero di dosi residue e di dosi erogate. L’erogatore prevede un segnale di allarme che indica che il farmaco è in via di esaurimento; un ulteriore sistema a blocco impedisce di erogare ulteriori dosi “a vuoto”.
- Turbohaler® Inalatore di forma cilindrica, dotato di contatore dosi che contiene il farmaco in un serbatoio. Dispone di un indicatore di dosi, carrier (lattosio) per la percezione dell’avvenuta assunzione del farmaco. Alcuni dispositivi dispongono invece di un indicatore di dosaggio rappresentato da un segno rosso che compare nella finestra quando rimangono circa 20 dosi.