Trattamenti: medico, laser o chirurgico

Nel reparto di oculistica del Policlinico Città di Udine il glaucoma può essere trattato con terapia medica farmacologica (colliri di vario tipo che diminuiscono la pressione oculare), con trattamenti laser o con interventi chirurgici .

Il trattamento laser oggi più utilizzato è la trabeculoplastica selettiva (SLT), praticata con un apparecchio particolare, che è in grado di far funzionare meglio il filtro attraverso cui l’umore acqueo fuoriesce dall’occhio, riducendo così la pressione oculare. Il trattamento è praticamente indolore, dura pochi minuti e presenta un bassissimo rischio di complicanze. I risultati sono soddisfacenti in circa il 70% dei casi.

Qualora il trattamento laser non dia buoni risultati, se il danno glaucomatoso progredisce, è necessario ricorrere ad un intervento chirurgico. Esistono numerosi tipi di intervento per abbassare la pressione oculare. Il più comune è la trabeculectomia che produce una microfistola che drena l’umore acqueo al di sotto della congiuntiva. E’ un’operazione abbastanza semplice, ma comporta la possibilità di complicanze (sanguinamento, pressione oculare troppo bassa o troppo alta, cicatrizzazione con chiusura della fistola, infezione, ecc.). Richiede inoltre numerosi controlli post-operatori nei primi 2 mesi.

Alternativi alla trabeculectomia sono gli interventi non perforanti (sclerectomia profonda e canaloplastica), tecnicamente più complessi ed eseguiti da chirurghi particolarmente specializzati, che presentano minori complicanze.

La canaloplastica, in particolare, consiste nell’inserimento di una microsonda nel “Canale di Schlemm” (un sottile canalino anulare che circonda la cornea e attraverso il quale esce l’umore acqueo) per dilatarlo grazie ad un filo molto sottile che viene annodato all’interno del canale stesso, ripristinando il drenaggio fisiologico dell’umor acqueo, con conseguente normalizzazione della pressione intraoculare. L’intervento è particolarmente utile per i pazienti giovani che rischiano la vista a causa di questa malattia.

Il dottor Paolo Brusini, Responsabile del reparto di oculistica del Policlinico Città di Udine, è stato tra i primissimi microchirurghi ad introdurre la canaloplastica in Italia, nel febbraio del 2008, ed ha proseguito ad un ritmo tale che ora, con il 500° intervento effettuato nel giugno del 2016, è di gran lunga l’operatore più esperto di tutto il Paese. Questo d’altra parte motiva il fatto che i suoi pazienti arrivano ormai da tutta Italia. Sono ancora pochi, infatti, i centri in grado di offrire questa prestazione, e spesso vi operano chirurghi che hanno acquisito la tecnica proprio grazie ai corsi tenuti personalmente dal dottor Brusini stesso negli ultimi anni.