Diagnostica prenatale al Policlinico
Un percorso completo per accompagnare la donna in gravidanza
Un percorso completo di diagnostica prenatale non invasiva che accompagna le donne in gravidanza dalla prima all’ultima settimana di gestazione con un team di medici specializzati e le migliori tecnologie di screening prenatale tra cui un nuovo ecografo 4D.
Il reparto di Ginecologia del Policlinico Città di Udine rafforza così specializzazione e completezza diagnostica garantendo alle donne tutti gli esami fondamentali per monitorare la gravidanza e la salute del bambino:
• Ultrascreen duo test (11°-13° settimana): esame composto da ecografia per la misurazione ecografia della lunghezza cranio-caudale (CRL) e dello spessore della translucenza nucale (NT) e da un prelievo di sangue. Serve a rilevare eventuali patologie o malformazione e a calcolare il rischio di anomalia cromosomica (sindrome di Down, Trisomia 18, Trisomia 13)
• Pre Natal Safe: esame diagnostico sul DNA fetale attraverso il prelievo di sangue materno che rileva eventuali anomali cromosomiche e altri difetti genetici. È un esame di screening che ha raggiunto un grado di precisione della diagnosi con affidabilità superiore al 99%
• Percorso ecografico con valutazioni biometriche, pre-morfologica (14°-16° settimana) e morfologica (20°-22° settimana) eseguite per analizzare la morfologia del feto ed escludere o accertare la presenza di eventuali malformazioni.
Il reparto ha aggiornato tutta la strumentazione scegliendo la più avanzata tecnologia presente sul mercato e acquistando un nuovo ecografo 4D (3D real time) dedicato alla diagnosi prenatale che consente di visualizzare in tempo reale immagini tridimensionali di altissima qualità e anche i tratti somatici del bambino.
La diagnostica prenatale è affidata alla dottoressa Erika Bianchini, specialista di grande esperienza a cui si affiancherà nei prossimi mesi una nuova professionista. Lo staff di reparto quindi si conferma al femminile con le dottoresse Lisa Vascotto e Valentina Soini, esperte di chirurgia ginecologica e colposcopia (l’esame di approfondimento a cui la paziente si sottopone nel caso di anomalie nel pap-test) e la dottoressa Liliana Battistella per l’attività ambulatoriale.
“Il reparto di ginecologia, - spiega il dottor Santuz – in stretta sinergia con il servizio di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) diventa punto di riferimento per la donna e per le coppie che vengono accompagnate nel delicato percorso che va dal concepimento fino al monitoraggio della gravidanza con un unico gruppo di lavoro in grado di garantire continuità, tempi più veloci e soprattutto qualità e alta specializzazione”.
La diagnostica prenatale è un servizio erogato in regime privato.