Cos’è la Broncopneumopatia Cronico Ostruttiva?
Quali sono i sintomi della BPCO?
Quali sono le principali cause?
Si può prevenire la broncopneumopatia cronica ostruttiva?
Diagnosi
Il rischio di BPCO dovrebbe essere tenuto in considerazione in ogni persona, di età superiore a 35-40 anni, che lamenti mancanza di respiro, tosse cronica, raffreddori invernali frequenti e una storia professionale di esposizione a fattori di rischio per la malattia. Per la diagnosi di BPCO lo specialista pneumologo si basa su diversi esami per escludere altre patologie e identificare con precisione i segni e lo stadio di degenerazione della funzionalità respiratoria:
- Spirometria, per misurare la quantità di aria che si immette nei polmoni.
- Esami del sangue, per la ricerca di eventuali stati infettivi.
- Radiografia del torace per valutare la presenza di segni di infezioni più estese (polmonite).
Per una visita specialistica o per accertamenti di fisiopatologia respiratoria potete contattare il nostro ambulatorio di pneumo-allergologia, diretto dal Dott. Oreste Bergamo.
Trattamenti
L’abolizione totale del fumo è il primo e il più importante trattamento della Broncopneumopatia cronica ostruttiva. Smettere di fumare consente di rallentare la progressione dei danni della BPCO ed di evita pericolosi fenomeni di riacutizzazione della malattia. Oggi è comunque possibile contare su terapie efficaci nella gestione dei sintomi della BPCO, che da un lato consentono di mantenere una buona qualità di vita, dall’altro riducono i rischi di riacutizzazioni con conseguenti ricoveri ospedalieri.